Mar 042017
 

 

Svegliati, tu che dormi, […] e il Cristo ti illuminerà
Efesini 5,14

“L’inferno, l’inferno vero, è la nostra unica speranza. Togliamolo di mezzo e diventeremo una terra desolata del tutto, non solo in parte. Il peccato è una gran cosa fintanto che lo si riconosce. Conduce a Dio un buon numero di persone che altrimenti non lo raggiungerebbero. Ma se si smette di riconoscerlo (il peccato) o se lo si toglie al diavolo in quanto diavolo e lo si dà al diavolo in quanto psicologo, si toglie allora anche Dio. Se non c’è peccato in questo mondo non c’è Dio in cielo. Niente cielo. A alcuni andrebbe anche bene così.”

Flannery O’Connor – Diario di preghiera

 

A volte sbagliamo e ci ritroviamo confusi, lontani da quello che dovrebbe essere il sentiero giusto. Basta poco, un piccolo slittamento, una svista, un bivio errato, un indicazione sbagliata.

Sul Cammino di Santiago ho imparato una semplice verità. Mi ero perso, era mattino presto, col buio, solo, ho preso un sentiero sbagliato. Se avessi continuato probabilmente starei ancora girando nelle valli della Galizia in cerca di funghi per sopravvivere.

Allora ho fatto l’unica cosa sensata, anche se ho dovuto mortificare il mio orgoglio (una volta di più), riconoscere l’errore commesso e accettare di avere sprecato energie preziose. Mi sono fermato, ho girato i tacchi e me ne sono tornato indietro, fino al sentiero principale. Da lì ho ripreso il cammino giusto verso il Botafumeiro.

Mi ricordo ancora il pensiero che mi sfiorò allora: è lo stesso nel mio rapporto con Dio. Succede che per inerzia, disattenzione, per pigrizia o per i miei peccati, mi allontani da Dio. C’è allora solo una cosa che posso fare: svegliarmi, riconoscere di essere fuori strada e ricominciare da dove ho sbagliato, confessandomi.

Riconoscere l’ errore, confessarlo e ricominciare, giorno dopo giorno, ad edificare la mia anima.

Maco