But I was late for this, late for that,
late for the love of my life
And when I die alone, when I die alone,
when I die I’ll be on time
(Ma sono arrivata tardi per questo, tardi per quello,
tardi per l’amore della mia vita
E quando morirò da sola, quando morirò da sola,
quando morirò sarò puntuale)
The Lumineers – Cleopatra
Non meno importante della benedizione divina, però, è ciò che avviene in seguito: «E lo spirito del Signore cominciò a vibrare in lui nel campo di Dan, fra Zorah ed Eshtaol».
Cos’è esattamente questo «spirito del Signore»? Un senso del proprio destino, della propria missione, o un fremito di intima ispirazione? Il verbo ebraico lefaem, «battere, palpitare», evoca chiaramente le pulsazioni del cuore che aumentano di intensità nei momenti di grande emozione. E questo suono, ripetuto e inquieto, sembrerà scaturire dal corpo di Sansone e dalla sua anima in ogni momento della sua vita. […]
Una lettura testuale del brano biblico rivela però che a risvegliare quel «palpito» non era un senso di ispirazione o di missione ma qualcosa di molto diverso e sorprendente. Cosa fa infatti Sansone nel momento in cui lo spirito divino vibra in lui? Raccoglie un esercito per salvare il suo popolo dai filistei? Cerca sostegni politici all’interno della tribù? Si reca a chiedere la benedizione e l’appoggio del grande sacerdote? No e poi no: Sansone si risveglia all’amore. «Sansone scese a Timnata e vide una donna, figlia di filistei.»
Il giovane torna a casa, a Zorah, da suo padre e sua madre: «Ho visto a Timnata una donna filistea. Or dunque, prendetemela per moglie», dice. E nonostante non pronunci la parola «amore», quella frase lascia trapelare la fermezza e la forza dei sentimenti che gli si agitano dentro.
David Grossman – Il miele del leone
Il libro di Grossman è una piccola sorpresa ogni volta che lo rileggo. Sansone riprende vita e si scrolla di dosso l’aura da fiaba per bambini che sempre fa capolino dentro di me quando lo penso.Uomo inquieto, in cui però lo Spirito di Dio è così presente da essere percepito come qualcosa di fisico.Un uomo solo, alla continua ricerca di qualcuno da amare e da cui essere ricambiato, ma comunque condannato dal tradimento di chi gli sta vicino.
Come non amarlo?
Maco